Spedizione e reso gratis contattaci al +390412737232 whatsapp +393356380463
Per consegne urgenti e consigli personalizzati contattare il Customer Service
Nuove impronte artistiche sul passato
Sapere artigianale ed eccezionali inventori di nuove forme: questa è la magica formula per superare ogni regola e confine progettuale.
Chimica ormonale influenzata dalla chimica dei materiali. Le Happy Pills sono il placebo muranese che vuole sostituirsi a soluzioni farmacologiche, con nuove forme e colori.
Il volto di maschera, il nome, la materia. Il vaso di Fabio Novembre rappresenta l’umanità e l’anima di vetro di Venezia, il suo incanto e l’eleganza.
Trecentosessantacinque giorni, dodici mesi, quattro stagioni. Raccontate in una collezione che racchiude in sé la vita, nella sua circolarità, nei colori e nell’albero in essa raffigurato.
Paesaggi di vetro e colore. Sotto e sopra. Le opere di Tapio Wirkkala trasformano l’aria in materia, il colore in luoghi.
Ha l’aspetto di un’opera antica, ritrovata in ricche dimore del passato. Costruita e ricostruita nei suoi infiniti pezzi dal fuoco della Fornace.
C’erano una volta nella Fornace tre opere di Rodolfo Dordoni. Regali nelle loro vesti di vetro, hanno fatto il giro del mondo.
Un respiro, poi un altro. Un movimento, poi un altro. Un soffio, poi un Palpito. Questo vetro dal forte spessore ha un’anima che si muove con la luce.
Un attento osservatore guarderà oltre la trasparenza, vedendo mari calmi, laghi e fiumi, immergendosi nella loro tranquillità ed emergendone sereno.
Quanti occhi possono posarsi sulla superficie di un vaso? Occhi ammirati, stupiti, infiniti. Tobia Scarpa ha ribaltato il punto d’osservazione.
Roma, i suoi miti, la sua cultura e la sua arte rivivono in queste creazioni dalla bellezza senza tempo.
Colori diversi in linee composte. Si avvicinano, si allontanano, si alternano, seguendo il profilo di curve e le forme più sottili create da Carlo Scarpa.
Anni Trenta e una festa piena di uomini eleganti e donne bellissime, vitali e affascinanti. Si muovono sulle note jazz, facendo danzare nell’aria i loro abiti lucenti. Ecco i Sommersi foglia oro.
Osserva! Oltre il limite e i classici confini c’è un vortice interiore e costante di acqua unita al ghiaccio, cattura lo sguardo e lo rapisce.
Si muove per la Fornace, mentre i maestri giocano con i suoi colori, scegliendone con attenzione la posizione. Ed è sempre lei a vincere.
Nell’immaginario collettivo il vetro è un materiale duro, perché così si presenta quando si raffredda. Eppure, prima di cristallizzarsi, è morbido nelle abili mani dei maestri.
Come la gonna di una danzatrice. Come la corolla di un fiore di campo mosso dal vento. Il vaso Kukinto sorprende per la sua spontaneità e leggerezza.
Qualcuno si è divertito a ritagliare il vetro come fogli di carta. Creando forme che sembrano piante di luoghi desertici, architetture futuristiche. Il suo nome è Fulvio Bianconi.
Può il vetro essere sexy? Una cintura Nera avvolge le sue forme. Trasparenza su trasparenza. L’attrazione è immediata.
Delicato e bellissimo, come il fiore e il personaggio mitologico di cui porta il nome. In rosso, come le vesti con cui è raffigurato.
Gioiello emblema di eleganza e potere, di solidità e perfezione, è il simbolo del legame tra materia del vetro e maestria.
Sensuali per le forme e i movimenti, danzano misteriose nelle notti incantate d’Oriente. Ispirando le creazioni di Leonardo Ranucci.
Curve decise e morbide al tempo stesso accompagnano il suo colore intenso, imitando il movimento femminile e seducente di una affascinante lady.