
CLESSIDRA SOMMERSA
Cod.
420.15
Colore: TE, PAGLIESCO
Designer: Venini
Crea un’atmosfera magica scegliendo un oggetto unico in vetro di Murano.
Colore: TE, PAGLIESCO
Designer: Venini
Crea un’atmosfera magica scegliendo un oggetto unico in vetro di Murano.
Cod.
420.15
In occasione del centenario di Damiani, VENINI presenta una capsule collection che celebra un secolo di storia, maestria, creatività e passione.
Ogni pezzo della collezione incarna i valori che da sempre contraddistinguono il lavoro di Venini e Damiani.
Le Clessidre Sommerse, in un’edizione speciale “Venini for Damiani”, ampliano la collezione ideata da Fulvio Bianconi e Paolo Venini nel 1957.
Queste opere d’arte disponibili nel colore Tè/Pagliesco con finiture lucida o sabbiata, richiamano nella scelta cromatica la lucentezza e preziosità dell’oro in un omaggio alla sublime arte orafa di Damiani.
Le Clessidre Sommerse raccontano il trascorrere del tempo in un mondo sospeso tra passato e presente, grazie all’abilità dei maestri vetrai che hanno combinato la tecnica del vetro sommerso e quella dell’incalmo.
Designer
Stabilitosi a Milano, Fulvio Bianconi ha collaborato per tutta la vita con le case editrici Mondadori, Bompiani e Garzanti, come grafico e illustratore, dedicandosi anche ad affrescare i negozi Galtrucco e i padiglioni della Fiera Campionaria. A questi mestieri si affianca la costante passione per il vetro.
Nel 1946 si reca ripetutamente a Murano per documentarsi sull’arte vetraria. Qui, l’incontro con Paolo Venini è decisivo: la creatività del giovane segna un punto di rottura per la storia dell’azienda VENINI. La smaniosa ricerca e sperimentazione di nuove tecniche per lavorare il vetro, anche con la rielaborazione di antichissime competenze, è una costante per Fulvio Bianconi. Nascono nuovi movimenti e colori nel vetro, che ridisegnano il legame tra storia muranese e grande modernità.
Dalla contaminazione del mestiere con l’estro creativo sono nate numerose opere iconiche, come le Figure della Commedia dell’Arte, i Tiepolo, il Fazzoletto, le Sirene e i Pezzati. Paolo Venini Nel 1921 Paolo Venini, avvocato milanese con una lontana tradizione familiare nella lavorazione del vetro, ha fondato assieme a Giacomo Cappellin, antiquario, l’azienda che porterà il nome VENINI. Creata con l’obiettivo di trasformare il classico mestiere del vetraio in arte innovativa, capace di diventare velocemente protagonista delle Triennali di Milano, delle Biennali di Venezia e di esposizioni in tutti i paesi d’Europa e degli Stati Uniti.
Un risultato reso possibile dalla sinergia, promossa dallo stesso Venini, tra maestri, designers e architetti di tutto il mondo, al fine di anticipare e orientare il gusto, dando un’identità precisa a ogni modello uscito dalle sue fornaci.
Le sue sicure scelte estetiche, unite alla grande qualità dei prodotti, hanno procurato alla sua vetreria un successo di critica e di pubblico crescente.
Egli stesso si è dedicato al design fin dai primi anni trenta: del 1936 sono i vetri Diamante e, in collaborazione con Carlo Scarpa, le Murrine romane.

